Depressione d’estate: quando puoi esser felice, ma non ci riesci

La depressione d’estate è una vera e propria guerra, che nella maggior parte dei casi combatti contro te stessa.

La depressione è una delle condizioni emotive più dolorose. Ciò che ti succede viene sempre letto come disastroso e negativo. Lo sguardo verso te stessa è critico e giudicante. Vorresti essere felice, ma non ci riesci. In questo articolo puoi trovare degli spunti interessanti per approfondire.

Nonostante l’estate sia il periodo dell’anno dove maggiormente potremmo godere delle belle giornate, trovare un ritmo maggiormente rallentato, in alcune occasioni e per alcune persone diventa un momento di grande disorientamento.

Questo accade perché perdi alcuni punti di riferimento nelle nuove abitudini ed esperienze estive.

Vittima della frenesia dell’anno, trascorso a “fare e disfare”, organizzare, gestire, arrivi davanti alla possibilità di riposo e la tua mente ed il tuo corpo non ci riescono. Percepisci un gran vuoto ed ansia addosso.

La depressione d’estate si può manifestare con:

– difficoltà ad addormentarsi oppure risvegli notturni

– nervosismo verso gli altri, rispondi male, sei facilmente irritabile

– demoralizzazione, “Non ce la posso fare”, “Ce n’è sempre una”

– avere una versione catastrofica del mondo e di te stessa, come quando sei certa che tanto qualcosa andrà storto

– provi una grande tristezza e malinconia che ti sembra sproporzionata rispetto a quello che stai vivendo

– ti percepisci sola, terribilmente sola e gli altri intorno a te non hanno realmente capito quello che stai sentendo

– ti potresti sentire in colpa, verso te stessa e verso gli altri (figli compresi) per non essere al massimo, non essere abbastanza

– vivi male il confronto con gli altri o le altre che vedi sempre migliori di te

Tanto che tutti questi pensieri rischiano di affaticarti così tanto che potresti smettere di provare piacere per quelle cose che aspettavi con tanta trepidazione o ti trovi a rinunciare a ciò che vorresti.

La depressione d’estate è una vera e propria guerra, che nella maggior parte dei casi combatti contro te stessa.

Ti assicuro che questa condizione che stai provando non dipende in alcun modo da te. Una delle caratteristiche peculiari della depressione è che non può essere sconfitta solo con la forza di volontà. Se l’hai tollerata fino ad oggi, fa di te una guerriera, una donna forte.

Hai ragione quando ti arrabbi se qualcuno ti dice:

“Hai tutto, dovresti essere contenta!”

“Dai non farla lunga!”

“Non ti stai impegnando abbastanza per uscirne”

“Non pensarci”

Purtroppo non tutte le persone intorno a te, anche quelle che ti vogliono più bene sono in grado di aiutarti ad uscirne.

Questo accade perché di depressione se ne parla tanto, ma difficilmente in maniera corretta. C’è ancora la credenza comune che chi sta vivendo uno stato depressivo sia responsabile e causa di quella condizione e che basterebbe un minimo di forza per risolvere il problema e ripartire.

Non è così.

Noi donne però, ci crediamo sempre che se stringiamo i denti ancora un po’, se non molliamo, se non pesiamo sugli altri, le cose si sistemeranno. Probabilmente anche tu sei stata istruita allo spirito del sacrificio e ti hanno mostrato che attraverso lo sforzo avresti potuto reggere qualsiasi pesi, anche quelli molto più grandi di te.

Non ti hanno detto però quanto i pesi, soprattutto quelli invisibili agli occhi degli altri, potessero farti curvare la schiena.

E’ una lezione che hai imparato vivendo, a tue spese.

Esistono pochi trucchi per uscire dalla depressione, esiste però un principio universale che ti può mettere sulla giusta strada per uscirne: rinuncia ad essere una super donna.

Al termine della scalata, col tuo peso sulle spalle, non ci sarà alcun premio. Lo sai bene. 

Dalla depressione che sia d’estate o nelle altre stagioni dell’anno, puoi uscirne solo se ti rendi disponibile a farti aiutare a lasciare qualche peso, affinché tu possa distendere la tua schiena.

Non c’è niente di male e di strano nel farsi aiutare.

Chiedere aiuto è il più grande atto d’amore che puoi fare verso te stessa.

Ricordati come eri tu e la tua vita prima che questo vortice risucchiasse tutto. Pensa quanto sarebbe appagante riuscire a riprendere parti di te stessa, della tua spontaneità e serenità, nonostante gli avvenimenti avversi, i bastoni tra le ruote e le difficoltà.

Sta solo a te digitare quel numero telefonico e chiedere aiuto. Non importa quali parole userai.

Puoi mandarmi una mail se preferisci, un messaggino WhatsApp, ma non rimandare ancora.

Deponi quel peso e siediti sopra. Alza la testa. Da lì, ti sembrerà tutta un’altra vista.