E se mi stessi accontentando?

Non ti meriti di splendere a metà!

Linda vorrebbe cambiare lavoro, ma pensa che non ce la farà a sperimentarsi con situazioni nuove.
Francesca vorrebbe sentirsi libera con il suo compagno, ma non ha il coraggio di parlarne.
Sara vorrebbe andare a stare da sola, ma teme di non farcela.
Giulia vorrebbe essere più magra, ma tanto è sicura che non riuscirà a portare a termine la dieta.

Alcune di noi hanno imparato a non credere abbastanza nella possibilità di un cambiamento verso la propria felicità. Molte di noi non credono di avere con sé tutto ciò che serve per spiccare il volo. Guardiamo i nostri limiti e da piccoli e superabili diventano muri invalicabili.
Ti sei convinta che erano troppi i rischi da correre e temevi che se non ce l’avresti fatta gli altri ti avrebbero considerato fragile. Anche quando dichiaravi che il giudizio degli altri non ti interessava.

Così hai rinunciato.

Hai poi costruito sopra un sacco di ottime motivazioni per giustificare a te stessa che, tutto sommato, hai fatto bene così! Ciò che hai e ciò che sei ti può bastare per il momento, rimandando a domani l’impresa di esser felice.

Magari lo faccio quando avrò risolto questa cosa”, oppure “Appena sistemo quest’altra cosa allora potrò…”. Quando… quando… quando…

Ma quando arriverà il momento giusto ed inizierai a credere in te stessa?

Se sei cresciuta “esprimendoti a metà”, perché non ti sei sentita valorizzata abbastanza, sappi che…

Sei ancora in tempo per cambiare direzione!

Non ti meriti di splendere a metà.

Che cosa succederebbe se da domani ti dessi il permesso di:

– essere te stessa ed esprimere liberamente ciò che ti va e ciò che non ti va
– guardarti allo specchio e vederti bella, così bella da meritarti di esserlo ancora di più
– girarti e voltare le spalle a quell’uomo che ti fa soffrire e di cui pensi di non poterne fare a meno
– rispondere spontaneamente alle critiche con un secco e deciso “No!”
– smettessi di adattarti e di pensare al bene degli altri prima che al tuo
– potessi godere a pieno del tempo con i tuoi figli

Ti sembra forse impossibile da pensare? Invece che pensarlo e ripensarlo, puoi iniziare a farlo.

La differenza tra una persona felice (e credimi ne esistono) ed una che vorrebbe esserlo, è compiere azioni concrete nella direzione della tua serenità.

Smetti di mollare ciò che ti interessa. Lascia da parte ciò che ti costa troppa fatica. E prova a guardare le tue responsabilità verso una angolazione diversa. L’angolazione giusta è quella che ti porta a stare bene.
Non esiste una unica strada per definire obiettivi volti al tuo bene ed una unica direzione per raggiungerli. Dipende solo da te alzare gli occhi dall’asfalto che guardi camminando e volgerli di fronte a te. Puoi rinunciare alle auto critiche e alle svalutazioni. Puoi smettere di sopravvivere ed iniziare a vivere.

E’ compito tuo rendere una crisi una opportunità!

Ti aspetto, ci riusciamo insieme