Quando litigo da sola

Alcune donne che ho seguito, spesso mi riportavano la sensazione di “litigare da sole” in coppia. Individuavano alcuni problemi nella relazione, provavano ad affrontarli con Lui, ma Lui, ogni volta, non esprimeva alcuna opinione, non prendeva posizione. Non vedeva dove fosse il problema.

È come due attori che si trovano sullo stesso set, ma che recitano film diversi.

Più ti scaldi, più Lui rimane passivo. Ti senti impotente e tanto tanto arrabbiata.

Questo accade perché tu ed il tuo compagno state facendo un gioco relazionale. Succede molto più spesso di quanto immagini giocare in coppia!

Te ne accorgi perché le vostre discussioni prendono sempre la stessa direzione e finiscono sempre allo stesso modo. E finisce che Lui ti dice che “stai facendo tutto da sola”.

Oppure quando ti trovi a rimuginare sul modo migliore di esprimerti affinché LUI CAPISCA.

Capisca che c’è un problema.

Capisca che è importante risolvere quel problema per le sorti della relazione.

Capisca che tu ci stai male.

Capisca che tu sei stanca.

I vostri modi di “funzionare” sono terribilmente complementari.

Lui probabilmente non ha avuto modo di riconoscere la rabbia e a dire ciò che pensa. Alla base c’è spesso la paura dell’abbandono. La credenza non consapevole che “Se entriamo in contrapposizione, ci perdiamo”. Per cui è bene nascondere i problemi sotto il tappeto e se possibile far finta di niente.

Come lo struzzo che nasconde la testa sotto terra convinto di non esser visto.

La tua storia invece potrebbe essere caratterizzata da una grossa spinta a lottare, a sforzarti per ottenere ciò che meriti, a non mollare. Hai imparato a sacrificarti, credi che le cose si possano sempre risolvere, se ci si crede. Vivi la vita con sfida, anche se ti percepisci insicura. Non accetti di lasciare irrisolti i problemi.

Ti sforzi per entrambi e Lui si nasconde per entrambi.

Così tu entri in battaglia ma Lui non è in campo.

Interrompere questi giochi relazionali implica uscire da propri schemi. Ovvero le modalità con cui guardiamo il mondo, le nostre credenze su ciò che riteniamo giusto o sbagliato.

Spesso piuttosto che metterci in discussione ci aspettiamo che sia l’altro a cambiare, in modo che diventi maggiormente in sintonia con noi.

Questo però non è sempre possibile, perché sull’altro, ahimè, non possiamo avere potere. Possiamo chiedere di fare dei passi verso di noi, ma non possiamo pretendere un cambiamento!

Puoi quindi partire da te!

Il primo passo è quello di acquisire consapevolezza su come “funzioni”, su quali siano le tue predisposizioni, i tuoi schemi. Il modo in cui ti attivi, i temi che ti rendono maggiormente suscettibile nella relazione sono aspetti da conoscere per poter vivere con serenità le tue relazioni.

Quello che succede nella vostra relazione è unico ed irripetibile e merita approfondirlo per poterne sviluppare a pieno le potenzialità.

Quando apprezzerai la conoscenza di te stessa, ti sorprenderai di mettere in atto cambiamenti senza sforzo, ed in maniera spontanea. Cambiamenti che sceglierai sulla base dei tuoi bisogni e delle tue esigenze.

La tua crescita ed il tuo nuovo modo di rapportarti in libertà con gli altri porterà anche il tuo Lui a fare nuove valutazioni e a crescere con te.

Se vuoi investire in un rapporto, prima di tutto, hai bisogno di investire su te stessa!