Prova costume: facciamola finita!

COME SUPERARE LA PROVA COSTUME!

Ti sei trovata anche tu a fare i conti con un Agosto arrivato troppo in fretta? Una prova costume non particolarmente soddisfacente?

Non è stato sicuramente un anno semplice per il benessere fisico e per rimanere in forma in previsione dell’Estate.

Per alcune di noi l’attività fisica è stata stravolta da abitudini diverse, per altre magari non è stato semplice conciliarla con i figli a casa, il lavoro da casa, le esigenze dei cari, le preoccupazioni economiche. Per altre ancora, come me, la stanchezza ha avuto la meglio. La prova costume non è stata proprio una delle nostre priorità!

Se leggi blog e consigli pratici lastminute quello che emerge è:

“Tesoro, ci dovevi pensare prima alla prova costume”. 

Sul “prima” non possiamo più porre rimedio, cerchiamo quindi di capire cosa possiamo fare adesso. Non per acquisire una forma diversa da quella che abbiamo, che effettivamente richiede dedizione e cura durante buona parte dell’anno. Quello che possiamo fare oggi è di iniziare ad imparare ad amare quel che siamo oggi, come risultato di noi stesse e dei nostri sacrifici. 

Quello che ti suggerirò è un nuovo modo di guardarti e di amarti per lasciare andare le critiche cattivelle che ti rivolgi durante il giorno. 

Puoi iniziare già da adesso.

 

1. Primo punto: le critiche che rivolgi a te stessa non servono.

Osserva! Ascolta! Inizia fin da oggi ad individuare tutte quelle frasi che ti rivolgi, cariche di giudizio e valutazioni. Alcuni esempi:

  • “Sei così perchè sei stata pigra”
  • “Lo sapevi che non dovevi smettere di andare in palestra”
  • “Potevi svegliarti un’ora prima la mattina e fare gli esercizi”
  • “Potevi mangiare meno”

Tutte rispondono allo stesso principio sbagliato: se oggi non ti piaci e non ti senti pronta alla prova costume è perchè non hai fatto abbastanza prima. 

Sei riuscita invece a riconoscerti quanto tu sia stata in gamba ad adattarsi ai nuovi equilibri di una pandemia, a cambiare tutte le tue abitudini e a provvedere ai tuoi cari?

Aggiungi a fianco dei rimpianti di quello che avresti potuto fare, il profondo riconoscimento per la donna che sei diventata e di quanto spazio e tempo ti sei privata affinchè tutto intorno a te stesse in piedi.

Partiamo dal presupposto che se avessi potuto fare qualcosa di più, lo avresti sicuramente fatto.

Dii a te stessa che hai veramente fatto il massimo di ciò che potevi fare per la prova costume. 

Fidati che all’inizio ti sembrerà strano, ma con un po’ di pazienza ti porterà ad una affettività nuova verso te stessa. 

 

2. Secondo punto: datti il permesso di essere il massimo. 

Non insistere a provarti i pantaloni che non ti vanno, che sono troppo stretti o troppo larghi. Non ha senso insistere. Aumenterà soltanto la tua frustrazione e ti demoralizzerà.

Se tu cambi, il resto del mondo si deve adattare a te, compresi i costumi, gli abiti (e gli uomini). Compresa la prova costume!

Approfittane per rivedere il tuo stile e a scegliere per te un abito, un costume, un accessorio BELLO.

Inizia a credere di meritare il bello in qualunque stato o condizione o morali ti trovi.

Prenditelo oggi! Credere di meritare il bello incide profondamente nel modo in cui guardi te stessa e nello sviluppo della tua autostima.

Ogni donna ha il diritto di esaltare se stessa ed il proprio corpo, qualsiasi sia la forma e la dimensione.

E’ un tuo diritto, vuoi sfruttarlo?

 

3. Terzo punto: Smetti di paragonarti e desiderare il corpo di altre.

Eccoci. Punto dolorissimo. Anche se non ti conosco, sono sicura che hai già iniziato, da tempo, a guardare quella tua amica che in quarantena è dimagrita oppure quella che ha fatto tanta attività fisica e ha sfruttato tutto quel tempo per mettersi in forma per la prova costume.

Le trovi tutte tu quelle dimagrite ed in forma vero? 

E ti senti in colpa, di nuovo, per non aver fatto abbastanza per la prova costume. Non ci sono troppi trucchi, o parole per girarci intorno: smetti di fare i paragoni! 

Ti servono solo ad abbassare ancora di più gli occhi e a sentirti inadeguata.

Vuoi sentirti bene con te stessa no?Fidati che il paragone ti allontana da questo obiettivo. Un paragone tira l’altro. Come le ciliegie.

Quando ti accorgi di guardare le ragazze in costume che tu reputi più in forma di te, e ti perdi nei tuoi pensieri di quando eri più magra, più piena, più qualsiasi altra cosa,ti perdi parte del Bello che ti circonda: l’orizzonte del mare, le piccole conchiglie sulla spiaggia, l’azzurro del cielo, le nuvole a forma di dinosauri, la sabbia che vola, i profumi della pioggia d’estate, il fruscio delle fronde degli alberi al vento, i pini che ondeggiano, le cicale fino a sera, il volo degli insetti sui fiori, sapori e odori. 

Quanta bellezza ti perdi a guardare e paragonarti agli altri o alla “te di prima”?

Ascolta come si sente il tuo corpo a contatto ed immerso in tutto questo Bello. 

Non svilirlo sempre. Lascia che i tuoi occhi, la tua pelle, le tue labbra vivano tutte le sensazioni che possono. Il tuo corpo ha bisogno di essere apprezzato, accarezzato e valorizzato che siano mani, pensieri o vento. Per maggiori approfondimenti sul legame tra mente e corpo ti consiglio di leggere questi articoli

 

4. Quarto punto: Cammina a testa alta

Quando non ci sentiamo a posto con noi stesse, abbassiamo lo sguardo, curviamo le spalle,cerchiamo un po’ di sparire. Nella maggior parte delle volte nemmeno ci stiamo accorgendo di farlo.

Inizia ad alzare quel mento, guarda dritto negli occhi, qualsiasi sia la considerazione verso te stessa, non rinunciare ogni volta ad alzare lo sguardo. Puoi farlo una volta ogni tanto all’inizio, ma fallo, fin da adesso. Non rimandare.  

Puoi esser fiera di te e portarti in giro per il mondo con dignità, anche se hai la cellulite, o il tuo seno è troppo piccolo, spettinata, struccata, stanca. Anche se hai mangiato l’aglio, e una cispa ti è rimasta tra le ciglia. 

 

Insomma non rinunciare ai tuoi occhi sul mondo.
Il Bello sta di fronte a te, non per terra e se proprio non riesci a trovarlo
prova a scrivermi lo facciamo insieme!